La bellezza regale dell’Oud | 01.03.2014 | source: WSJ magazine - n. marzo

Una resina aromatica, l’Oud, che era popolare nel Medio Oriente e in Asia, è stata introdotta man mano in Occidente grazie ad alcuni brand di profumi di lusso determinati a far conoscere il suo profumo dolce e profondo.
La nota casa profumiera Atkinsons, che una volta era la fornitrice ufficiale della corte reale, con le sue fragranze spera di cogliere questa tendenza.

Fondata originariamente nel 1799, il marchio Atkinsons è rinato grazie ad un’azienda italiana di Parma.
Rilanciato la scorsa estate da Harrods a Londra, con cinque delle sue fragranze originali, Atkinsons è ora disponibile nei negozi di bellezza in Russia, Germania, Dubai, Singapore e New York.

Parte del rilancio sono anche due nuovi profumi oud: Oud Save the King (un’acqua legnosa che si accoppia all’essenza del legno di agar con un accordo di tè Earl Gray, radice d’iris and cuoio) e Oud Save the Queen (presenta la medesima miscela di tè con una punta di fiori d’arancio e una miscela di gelsomino e chiodi di garofano).

Come racconta una storia, presa direttamente dagli archivi di Atkinsons la stellina di Hollywood, Mabel Normand e il principe egiziano Mohammed Ali Ibrahim giunsero all’atelier Atkinsons di Old Bond Street nel 1921 con una scatola di raro oud mediorientale.
La loro richiesta? Fragranze per lui e per lei fatte su misura.

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